sabato 18 febbraio 2006

Didattica cooperativa

Come si è capito mi occupo di formazione a diversi livelli in campo informatico.
Mi "scontro" continuamente con le situazioni più disparate, e devo far fronte a gruppi di allievi con esigenze diverse, pur frequentanti lo stesso corso con lo stesso programma. Ormai il passaggio di informazioni formatore-allievo non può prescindere da una analisi preventiva del "gruppo" di utenti coinvolti, e questo porta a svolgere lezioni completamente diverse, pur mantenendo gli stessi contenuti.



Da diverso tempo ho cominciato a sperimentare la formazione cooperativa. Si tratta di coinvolgere gli allievi nella stesura del materiale didattico sfruttando la ricerca su internet in primo luogo, e quindi l'impacchettamento dei contenuti in una forma intelleggibile al gruppo.

Uso per la maggiorparte piattaforme opensource di tipo Wiki. Gli allievi vengono dotati di account, e dopo una breve spiegazione sull'uso degli strumenti a disposizione e sulla sintassi da usare, si procede all'inserimento di contenuti.

L'obbligo di "cercare", "leggere", "comprendere", "personalizzare" porta a mio avviso all'acquisizione dei concetti fondamentali minimi richiesti, e nello stesso tempo crea quella capacità di autoformazione che rompe il cordone ombelicale con il docente, uno dei maggiori pericoli nei corsi di informatica.

Degli esempi in corso d'opera possono essere trovati agli indirizzi:
  • Wikilox (dedicato agli studenti EnAIP di Treviso, "Installatori e Manutentori di Personal Computere e Reti")
  • Formawiki (corso FSE presso EnAIP Feltre (BL), "Tecnico Manutentore Hardware e Software")
Il passaggio successivo sarà quello di coinvolgere anche i docenti delle materie correlate, e , perchè no, i colleghi che si occupano di materie cosidette "umanistiche"...
Staremo a vedere... ;-))